Brand Identity
Il design ispirato alla Belle Époque per Bellamie merita un posto nel tuo bar.
Date:
9 Aprile 2025
Identità, Packaging, Label
Segnando il momento in cui il giorno incontra la sera, l'aperitivo è la pausa perfetta per rallentare, trascorrere del tempo con amici e familiari e gustare un aperitivo leggero che stimola l'appetito. Nel caso di Bellamie, una rivisitazione del quasi dimenticato liquore francese "Guignolet" dal ricco sapore di ciliegia, la fondatrice Marie Voirin desiderava che il brand, l'etichetta e il design della bottiglia fossero una celebrazione della vita e del patrimonio francese. Collaborando con lo studio di branding globale Glasfurd & Walker, il risultato ottenuto riflette esattamente questo, traendo ispirazione dal movimento Art Nouveau. Questo stile è strettamente associato alla Belle Époque, un periodo culturalmente e artisticamente fiorente—e profondamente francese—durante il quale la vita veniva celebrata. Come spiega Voirin, "Questo movimento artistico, durante un'era di speranza, prosperità e bellezza, sembrava il più adatto".

"L'ornamento è al cuore dell'Art Nouveau," spiega Phoebe Glasfurd, co-fondatrice e direttrice creativa. "La sua essenza risiede nell'intricato intreccio di tipografia, illustrazione e composizioni simili a cornici che creano un senso di fluidità ed eleganza." Per catturare questo spirito, la ricerca sugli elementi storici del design Art Nouveau è stata meticolosa e approfondita. Il team ha attinto da numerose fonti d’archivio, tra cui il Treasury of Art Nouveau Design & Ornament (Dover Pictorial Archive), che ha ispirato l’armonia tra tipografia e decorazione. Prendendo spunto anche dai libri sul vetro La Pique e dagli Annuals vintage di Graphis, il team ha studiato la lavorazione storica del vetro e il design del packaging di lusso per affinare il proprio approccio a texture, luce e ornamenti.

Inoltre, le bottiglie di profumo e i loro packaging sono diventati il principio guida per l’identità visiva di Bellamie. Voirin spiega: "Volevo che Bellamie trasmettesse un senso di atemporalità. I profumi, sia vintage che moderni, simboleggiano quel 'lusso quotidiano' a cui chiunque, indipendentemente da età o provenienza, può aspirare. Bellamie doveva essere bella, sofisticata, ma accessibile." Glasfurd aggiunge che il packaging dei profumi è intrinsecamente minimalista per via delle limitazioni: "Etichette piccole, un nome del brand ben visibile, una palette cromatica contenuta – ogni dettaglio è studiato con attenzione."


Il design finale della bottiglia presenta una silhouette elegante e scanalata, con curve aggraziate e un tappo con finitura in ottone, evocando indiscutibile raffinatezza e richiamando l’universo delle fragranze. Oltre alla forma, l’etichetta contribuisce a rafforzare questo legame con un’estetica minimalista, arricchita da dettagli in lamina d’oro, rilievi registrati e cornici raffinate. La tipografia, precisa ed elegante, richiama quella dei profumi di lusso, risultando inconfondibilmente Bellamie. "Da lontano appare minimale, ma da vicino la maestria artigianale è evidente."

Ogni lettera del wordmark è stata disegnata con cura, attingendo da font differenti. "Abbiamo dedicato molto tempo alla ricerca di caratteri Art Nouveau – sia storici sia reinterpretazioni contemporanee," spiega Glasfurd. "Abbiamo selezionato gli elementi che amavamo e li abbiamo integrati in un design coeso." Notoriamente, la lettera "E" è ispirata a TAN Astoria, mentre la "B" prende spunto da De Arloy. A circondare il wordmark, un’illustrazione a mano libera a tema ciliegie, influenzata dal lavoro di Alphonse Mucha, con forme fluenti che riecheggiano la bellezza organica del brand.

Per le tipografie di supporto, il team ha scelto caratteri che completassero l’estetica Art Nouveau senza sacrificare la leggibilità e la funzionalità. "Abbiamo selezionato Plaax, disegnato da 205TF, ispirato alle targhe delle strade francesi – un legame naturale con l’Art Nouveau e l’eredità francese del brand." Il design di Plaax bilancia femminilità e struttura grazie a forme geometriche e proporzioni allungate, coniugando esigenze tecniche ed estetica di lusso. Per i titoli e i dettagli, Glasfurd ha scelto Meno Display come controparte neutra e classica: "Si armonizza perfettamente con il wordmark Bellamie e, pur essendo elegante e curato, lascia che siano gli altri elementi a spiccare."


Per il monogramma, il team ha adottato un approccio più artigianale, cercando ispirazione nelle antiche spille francesi trovate su eBay. Le intricate lettere di quei design sono state incorporate in un simbolo che collega la storia all’identità moderna di Bellamie. Questo elemento visivo, che raffigura un albero di ciliegio, arricchisce i punti di contatto fisici come la cartoleria e i tappi delle mini bottiglie campione, dove lo spazio è limitato. "Era importante avere un elemento più piccolo che distillasse tutti i tratti distintivi del brand, catturando lo spirito di Bellamie in un marchio conciso," aggiunge Glasfurd.

Questi elementi lavorano in sinergia per creare un’identità sofisticata ma accessibile, onorando le ispirazioni storiche e l’appeal contemporaneo. "Il packaging è una parte essenziale della costruzione del mondo di Bellamie – stabilisce il tono per l’intera esperienza del brand. Ogni elemento, dalla bottiglia all’etichetta, è stato scelto per immergere il consumatore in un senso di lusso francese senza tempo e celebrare la gioia dell’attimo," conclude Glasfurd. "Il packaging definisce il mondo di Bellamie – tutto il resto del brand si costruisce intorno a lei."